La piramide del potere: vassalli, valvassori, vermi

Va bene abbiamo capito, quello che si annuncia è il rischio di vivere in un mondo totalitario e senza libertà. Ma gli esecutori del progetto non si rendono conto che dovranno vivere loro stessi l’universo coatto e senza luce ossia la vita di merda in cui ci hanno voluto cacciare?

Il problema non si pone certo per i vertici del nuovo ordine, le élites oligarchiche onnipotenti, ma per la miriade di esecutori collaborazionisti, il pulviscolo umano di cui le élites si servono: politicanti, giornalisti, magistratura, addetti al sistema bancario, ecc. ecc.

da Twitter, 04-04-2021

Esatto! Codesti figuranti (“pulviscolo umano”) che popolano le istituzioni sono davvero convinti di prendere decisioni? Sono davvero convinti di agire? Di contare qualcosa? Se così fosse, è necessario, purtroppo, deluderli.

Da ormai lungo tempo è evidente, a chiunque si interessi seriamente di politica, e tra questi non è possibile annoverare coloro che oggi occupano gli scranni dell’attuale parlamento, che non è così.

Essere meri esecutori vuol dire semplicemente svolgere correttamente i compiti assegnati, nessun potere decisionale, nessuna autonomia decisionale, niente di diverso da “eseguivo gli ordini” e, per farlo, non è necessaria alcuna capacità, non sono necessarie specifiche competenze, particolari doti intellettuali, peculiari abilità, cultura politica o grado di istruzione.

Una massa informe di comparse siede in Parlamento, a guardarla dall’esterno sembra di assistere al Teatro dei burattini, ad un Muppet’s Show de noantri, al circo Barnum…illusi di essere qualcuno e di contare qualcosa, perché sono stati eletti!

Il potere dell’illusione è tanto forte da diventare autoconvincimento e si trasforma, addirittura, in arroganza da “io sono io e voi non siete un cazzo” e invece, se solo fossero capaci di analizzare la situazione reale, si accorgerebbero, ahimè, che la servitù non ha avuto alcun ruolo nelle decisioni assunte al Congresso di Vienna o alla firma della Pace di Cambrai…

I vincoli esterni si sono moltiplicati e sono tra essi correlati, partendo dall’alto verso il basso, molto schematicamente, abbiamo, quale punto di partenza, il disegno che esplica i desiderata delle élite neoliberali, Davos docet, in seguito il ruolo di passacarte dell’UE, poi i trasmettitori ossia gli esecutori maggiori e, infine, all’ultimo rango, gli ubbidienti scolaretti che devono scrivere il compitino, ovvero il dettato.

L’immagine della realtà che viene fuori, da una disamina sgombra da ogni inutile quanto anacronistico attaccamento agli archetipi politici, è una sorta di costruzione piramidale la cui base, come nella rappresentazione del feudalesimo che abbiamo studiato nei libri di storia delle scuole medie, è composta dai Servi della gleba, nel caso specifico amministratori locali, professorucoli, scienziatucci, pennivendoli, sbirraglia ed altro liquame obbediente ed asservito, poi appena sopra, ma proprio un filo eh, i Vassalli minori, ovvero i nostri benemeriti e beneamati amministratori nazionali, parlamentari e non, con il loro misero “io” nutrito da stipendiucci, dal fregiarsi del titolo di Ministro (uhh la là!), Senatore, Deputato (ah, la Buvette!), ma anche generali, Cardinali … ancora più in alto la pletora dei Vassalli da Draghi a Gates ed in fine, al vertice della piramide, il signore e sovrano “…chi decide lo stato di eccezione” (cit. da Teologia Politica, C. Schmitt) .

È evidente che ideologhi ed esecutori non solo, non sono affatto sullo stesso piano ma, tanto meno, sono allo stesso livello.

I primi non partecipano alle decisioni che prendono, sono i pochi che, davvero, non si arrogano il diritto di “io sono io…”, sono quel diritto stesso, al di sopra ed al di là della legge che governa i popoli: sovrani, per l’appunto, della loro sorte ma, soprattutto, delle sorti del mondo a cui applicano, quando le circostanze lo rendono necessario, ultimamente molto spesso, quello stato di eccezione che…ha per la giurisprudenza un significato analogo al miracolo in teologia…” (ib.)

Gli altri, a diversi gradi di inferiorità, credono, perché se ne autoconvincono in una sorta di incantamento psichico, di far parte del Gotha e non hanno capito che ne sono solo in/utili servi che possono essere sostituiti in qualsiasi momento, intercambiabili tra di loro proprio perché, per ricoprirne il ruolo, non è necessario alcun che: a tal proposito, la modalità di scelta dei candidati 5 Stelle dovrebbe essere altamente esplicativa… i prossimi parlamentari potrebbero essere, con tutta tranquillità, tirati a sorte tra i cittadini che abbiano compiuto i ventuno anni e sono vaccinati, la butto lì come idea…

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